alimentazione, salute

La cellulite

La cellulite (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica) è un fenomeno molto frequente nelle donne. 
E’ da considerare una vera e propria patologia dovuta ad un’alterazione dell’ipoderma, parte del sottocute ricca di cellule adipose.

La cellulite è piu’ frequente nelle donne

Questo tessuto è sempre in attività e il suo metabolismo è influenzato dal bilancio calorico.
Quando il bilancio calorico è negativo scioglie i grassi (lipolisi), quando è positivo diventa un deposito di grassi.

L’attività metabolica dell’ipoderma funziona in modo ottimale quando si ha una buona microcircolazione (venosa e linfatica) in quanto questa può  svolgere meglio l’azione di assorbire i grassi in caso di eccesso o rimetterli in circolo in caso di carenza.

Alla base della cellulite c’è una infiammazione, con progressiva alterazione del microcircolo a livello dell’ipoderma e una conseguente perdita di funzionalità.

Caratteristico è l’andamento per gradi, che possiamo così riassumere:  

  • Edema, con ristagno di liquidi in particolare a livello delle caviglie, polpacci e braccia. La pelle diventa morbida e poco elastica.
  • Fibrosi del tessuto connettivo che ingloba le cellule adipose, le quali non riescono più a svolgere le loro azioni metaboliche. Si formano tanti piccolissimi micronoduli  provocando la cosiddetta “buccia d’arancia” tanto temuta dalle donne.
  • Sclerosi, la situazione estrema, in cui si ha la formazione di noduli dolenti.

Quali possono essere le situazioni che possono interferire negativamente sul microcircolo:
A parte fattori i primari come sesso (nelle donne e’ più frequente rispetto all’uomo), razza (le popolazioni bianche sono più soggette) e familiarità, esistono fattori secondari:

– Sedentarietà 
– Alterazioni ormonali (eccesso di estrogeni)
– Alterazioni vascolari
– Stress e fumo (aggravanti)
– Patologie epatiche
– Scorretta alimentazione (ricca di calorie e sodio)

Come contrastare la cellulite

L’attività fisica è importante per la prevenzione di tutte le patologie.
Nello specifico caso della cellulite la bicicletta o la camminata veloce sono le migliori 
attività in quanto si bruciano tante calorie, migliora la tonicità muscolare nelle gambe (l’aumento della massa muscolare rende le gambe più toniche e sode distendendo la pelle e rendendo meno evidente la cellulite), sono poco traumatiche e danno grandi benefici alla circolazione sanguigna.
Per avere effetti positivi bisognerebbe fare attività fisica almeno 3/4 giorni la settimana per almeno un’ora.

L’alimentazione è importante se si vuole ridurre al minimo i problemi della cellulite.
Il primo motivo è che se si rimane magri e tonici gli inestetismi della cellulite vengono ridotti al minimo.
Come ho già detto è inutile fare diete ipocaloriche, o le diete del momento.
Se si vuole perdere peso per sempre bisogna  rieducare il metabolismo e modificare il comportamento alimentare, in questo modo si avrà un dimagrimento graduale e duraturo con perdita di grassi e mantenimento della massa magra.  
Il secondo motivo e’ che la cellulite è caratterizzata da ritenzione idrica, quindi bisogna cercare di avere un’alimentazione poco salata, povera di sodio.
Ecco alcuni consigli:
. Salare il meno possibile gli alimenti.
. Evitare alimenti conservati sotto sale.
. Limitare formaggi stagionati.
. Limitare gli insaccati.
. Evitare gli snaks salati (patatine , noccioline, ecc.)
. Preferire alimenti ricchi di potassio ( minerale che favorisce la diuresi)

  • Bere molta acqua durante la giornata

Questa e’ una cosa importantissima, per favorire l’eliminazione dei liquidi e delle scorie del nostro metabolismo. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno è utilissimo in genere per il benessere fisico.

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Affrontare il cambio di stagione

È arrivata la primavera e ci troviamo ad affrontarla in una situazione completamente nuova e diversa. 

Il cambio di stagione mette sempre a dura prova il nostro fisico e ancora di più in questa surreale situazione in cui siamo costretti a stare in casa.

Cerchiamo di mettere in atto alcuni accorgimenti che ci possono permettere di superare più facilmente questo passaggio.

Per prima cosa occorre cercare di mantenere i 5 pasti al giorno, i 3 principali più 2 spuntini (1 a metà mattina e 1 a metà pomeriggio), come sempre consiglio . Questo serve a mantenere la giusta dose di energia e concentrazione durante la giornata e ad evitare i picchi glicemici. I pasti principali dovrebbero essere sempre ricchi di verdure di stagione, che ci permettono di mantenere il giusto apporto di sali minerali e vitamine.

Molto importante bere molta acqua (1,5-2 litri al giorno), magari aromatizzandola con del succo di limone o arancia per renderne più appetibile l’assunzione. Ideale bere soprattutto fuori dai pasti.

Per gli spuntini consiglio della frutta (senza esagerare con le quantità), dello yogurt al naturale per accompagnarla (tipo quello greco) o della frutta secca, in particolare noci e mandorle, che contengono grassi buoni come gli omega 3, molto utili anche per la salute del nostro sistema cardiovascolare e del nostro sistema immunitario. Inoltre le mandorle sono un’importante fonte di magnesio e di Vitamina E. Costituiscono uno spuntino saziante, sano e facile da consumare. Possiamo renderlo più interessante aggiungendo un pezzetto di cioccolato fondente, che ci da anche una carica in più, grazie alle endorfine.

A proposito delle endorfine… non facciamoci mancare l’esercizio fisico. Possiamo praticare in casa stretching, yoga, ma anche esercizi più intensi, magari aiutati da uno dei tanti webinar  che in questo periodo ci vengono proposti da più parti, evitando di passare tutta la giornata davanti al computer o alla televisione. Anche le attività casalinghe possono servire a muoverci e a mantenerci attivi: stendere e piegare la biancheria, pulire casa, fare giardinaggio nel proprio giardino o sul terrazzo ci permettono di rimanere attivi e rilassare la mente.

Oltre all’esercizio fisico altrettanto importante è l’esercizio mentale. Dedichiamo un po’ di tempo della nostra giornata, soprattutto adesso che ne abbiamo di più, a fare qualcosa che ci piace per tenere la mente allenata: leggere un buon libro, studiare, ascoltare musica, meditare sono solo alcune delle attività che possono servire a tenere in forma la nostra componente mentale.

Per ultimo ma non meno importante, non dimentichiamoci di esporci al sole, ricavandoci un nostro piccolo angolo sul terrazzo o il giardino di casa, dove leggere, consumare uno spuntino o un pasto al sole, favorendo cosi’ la produzione di Vitamina D, importante per il metabolismo osseo e per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario.

Pochi consigli ma tutti estremamente importanti per affrontare al meglio il passaggio a questa meravigliosa stagione che è la primavera!