salute

L’intestino come secondo cervello

Il secondo cervello

Possiamo tranquillamente affermare che ognuno di noi é dotato di due cervelli, dei quali uno é il nostro intestino. Ecco perché si parla di cervello enterico, proprio per l’importanza che l’apparato intestinale ha nel contribuire allo stato di salute dell’organismo.
La salute intestinale é quindi il principale presupposto dello star bene.
Ma vediamo di capire il perché di queste affermazioni, alla luce degli studi più recenti.

Il tratto gastro-intestinale é un organo un po’ dimenticato, eppure:

– é indispensabile per la nostra vita
– é un organo non trapiantabile
– ha una superficie totale di 300 metri quadri
– é sottoposto a continue stimolazioni batteriche
– é il fronte più importante del sistema immunitario

E, nonostante tutto, é l’organo più maltrattato!

Funzioni e fisiologia dell’intestino
La funzione dell’apparato gastro-enterico é quella di permettere la digestione dei cibi che introduciamo con l’alimentazione e di favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive in essi contenute. L’intestino tenue é la parte più importante per quanto riguarda la funzione digestiva, ma anche i tratti intestinali seguenti, come il colon, sono importantissimi per le interazioni che avvengono tra nutrienti e la flora batterica intestinale.

Barriera intestinale

La mucosa intestinale riveste un ruolo importantissimo nell’assorbimento delle sostanze nutritive. Essa é costituita da strati di cellule connesse fra loro come tegole da una specie di “malta impermeabile”. Queste giunzioni cellulari prendono il nome di Tight Junction o Giunzioni Serrate. Quando queste si allargano e diventano più permeabili, a causa di processi infiammatori, lasciano passare anche sostanze potenzialmente nocive le quali, una volta raggiunto il torrente circolatorio, possono creare danni e disturbi in altri organi e quindi in tutto l’organismo. Ci sono degli alimenti, come per esempio il glutine, che possono stimolare la produzione di precursori dell’infiammazione e facilitare la perdita di impermeabilità a livello della mucosa intestinale.

L’ecosistema intestinale

Un organo aggiunto é poi l’ecosistema intestinale: la mucosa intestinale é rivestita da una flora batterica numerosa e variopinta, formando un ecosistema di 100000 miliardi di batteri e di 400 specie diverse in equilibrio fra loro!

Importanza della flora batterica intestinale

E’ facile capire come questo equilibrio possa essere facilmente rotto da una cattiva alimentazione o dall’introduzione di farmaci come gli antibiotici. Quando questo equilibrio viene perso si crea uno stato di disbiosi intestinale, con importanti ripercussioni su tutto il nostro corpo. Moltissime di queste specie batteriche hanno funzioni vitali nella digestione degli alimenti contribuendo a favorire l’assorbimento dei microelementi fondamentali per il nostro organismo. Preservare quindi in buono stato la flora batterica intestinale ed evitare stati infiammatori della mucosa enterica diventa quindi il nostro primario obiettivo.

I due cervelli
La salute di un individuo si basa sull’equilibrio fra il cervello superiore (coscienza) e quello inferiore (peristaltico). I due cervelli dialogano incessantemente fra loro e usano anche gli stessi mediatori chimici. Esiste poi una stretta correlazione mediata dal Nervo Vago, che scende dal sistema nervoso centrale fino all’intestino. I farmaci che agiscono a livello centrale hanno ripercussioni anche a livello del sistema nervoso enterico e viceversa. Un’alimentazione infiammatoria per l’intestino può a sua volta essere responsabile di stati depressivi e di alterazioni umorali proprio per questi stretti collegamenti fra i due cervelli, ma la stessa cosa vale anche al contrario.

Benessere intestinale e benessere mentale

Un pensiero negativo può essere più tossico di qualsiasi altro alimento e può danneggiare la nostra salute, modificando la permeabilità intestinale e permettendo a sostanze tossiche e infiammatorie di passare nel nostro organismo. La stessa salute della flora batterica intestinale é alla base quindi di un buon stato di salute mentale. Ci sono infatti nuovi studi e ricerche sull’uso dei probiotici nel trattamento dello stress e altri disagi mentali, per cui si può arrivare a parlare di psicobiotici.

Mantenere in salute l’intestino
Tutto quello che é stato detto fa capire come sia fondamentale il benessere intestinale per mantenere un buon stato di salute nell’organismo.
In particolare é importante:

– evitare il più possibile l’introduzione di alimenti  infiammatori per le mucose intestinali, come quelli di origine animale e sostanze come il glutine e gli zuccheri

– introdurre alimenti che contengono molte fibre, fondamentali per una corretta funzionalità intestinale, come buona parte dei vegetali e cibi integrali

bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno

– evitare il più possibile l’assunzione di antibiotici, tranne nei casi in cui non si possa proprio farne a meno

– fare uso di probiotici: esistono dei protocolli di toelettatura intestinale che, associati ad un’alimentazione non infiammatoria, permettono di mantenere un buon stato di salute intestinale

– praticare tutti i giorni attività fisica moderata, appropriata per l’età e le condizioni fisiche (camminare, andare in bicicletta, fare le scale al posto dell’ascensore, nuotare, giocare a golf, praticare yoga e aerobica)

– riposarsi adeguatamente e dormire per almeno 6-8 ore ininterrotte

– evitare di mangiare  a partire da 4-5 ore prima di coricarsi

– praticare la respirazione addominale profonda 4-5 volte ogni ora

– gioia e amore: ringraziare per quello che si ha, pensare positivo, 
ridere, cantare, ballare e vivere la vita con passione, amare i propri cari con tutto il cuore.

alimentazione, salute

Il riso nero Venere

Riso nero con verdure

Il riso nero Venere, è una varietà di riso integrale, così chiamata per il suo caratteristico colore nero dovuto ai pigmenti prodotti dalla pianta. Questa varietà di riso, ottenuta con tecniche non biotecnologiche, è stata brevettata da SA.PI.SE., cioè dalla Sardo Piemontese Sementi e nasce nella Pianura Padana.
E’ stato messo a punto da un ibridatore cinese residente nel vercellese a partire da un riso di origine asiatica.
Il risultato é un prodotto con le stesse proprietà del Riso nero cinese, che esiste in Cina già da molto tempo. Nell’antichità, veniva chiamato “Riso degli Imperatori”, per le sue proprietà nutrizionali.

Questo riso, tuttavia, era raro e per questo motivo anche costoso. Dopo pochi anni, ilRiso Nero italiano riesce ad assumere caratteristiche durevoli dal punto di vista della forma e viene chiamato riso Venere, dal nome della Dea dell’Amore. Si dice che abbia preso questo nome perchè si presume possieda proprietà afrodisiache.

E’ idoneo a qualsiasi tipo di alimentazione e, secondo studi effettuati recentemente, ha un grande potere anticancerogeno.
La sua pigmentazione e il suo aroma sono naturali, grazie all’elevatissima quantità di antociani in esso contenuta. Gli antociani sono sostanze vegetali (presenti anche, come abbiamo visto, nei frutti di colore blu – viola) che, oltre a donare al riso il tipico colore nero che lo contraddistingue, hanno il potere di catturare i radicali liberi evitando inoltre l’ossidazione.

E’ grazie a questi potenti antiossidanti che, secondo recenti studi, aiuta a prevenire il cancro, contrasta i radicali liberi, abbassa il colesterolo “cattivo” nel sangue e protegge dalle malattie cardiovascolari.

Da recenti ricerche condotte presso l’Università della Louisiana è emerso che, a parità di quantità, il riso nero, oltre a possedere un più alto quantitativo di antociani ed altri antiossidanti rispetto al mirtillo, contiene una maggior quantità di vitamine E, di fibre vegetali e ha meno calorie perchè più povero di zuccheri.

I processi di lavorazione a cui il riso nero viene sottoposto sono leggeri a tal punto che gli permettono di mantenere intatti i suoi principi attivi e le sue proprietà organolettiche.

Essendo altamente digeribile, questa varietà di riso è ottima per chi soffre di problemi digestivi, per i bambini e gli anziani. E’ un alimento indicato nelle diete ipocaloriche e degli sportivi, grazie al suo basso contenuto di zuccheri.

Il Riso Nero contiene: sali minerali (come ferro, calcio, selenio, zinco), proteine, una piccola quantità di lipidi, vitamine del gruppo B (come quelle B1, B2 e la niacina), infine glucidi come amido. Il Riso Nero non contiene nessuna quantità di glutine. 

Una ricetta consigliata: 
RISO VENERE AL SALMONE,  RUCOLA E POMODORINI

INGREDIENTI, per 2 persone:
un bicchiere di riso Venere integrale
100 g di salmone affumicato
50 g di rucola 70 g di pomodorini 
aglio in polvere
olio EVO
sale

PREPARAZIONE:

Lessare il riso secondo i tempi indicati sulla confezione, scolatelo accuratamente, mescolatelo con un filo di olio extravergine di oliva. Nel frattempo, tagliate il salmone a pezzetti e fatelo saltare per pochissimi minuti (2 al massimo) in una padella antiaderente (senza olio) con un pizzico di aglio in polvere. Tagliate i ciuffetti di rucola e i pomodorini a spicchi, e unite il tutto con il salmone al riso, mescolando con cura; se necessario, aggiungete un poco di olio. Lasciate riposare qualche momento coperto, prima di servire, affinchè tutti i sapori si possano amalgamare bene. Si può consumare anche freddo. Buon appetito!