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Lo zenzero

Radice fresca di zenzero

E’ una pianta erbacea perenne di cui vengono utilizzate le radici fresche o essiccate.

L’origine è asiatica e venne portato in Europa ai tempi dei Romani.
Lo Zenzero contiene diversi principi attivi, tra cui: olio essenziale, gingeroli, shogaoli, resine e mucillagini. 
Queste sostanze, oltre a dare il caratteristico aroma, gli conferiscono proprietà salutari, addirittura medicinali.

Lo possiamo trovare in commercio fresco o in polvere da utilizzare come spezia. 

Per quanto riguarda il suo utilizzo, consumandolo fresco si può apprezzare maggiormente il suo particolare aroma, che tende a farsi meno intenso con la sua essicazione. Dal punto di vista delle proprietà non ci sono differenze.

Proprietà dello zenzero

  • Elevato potere antiossidante.
  • Diminuisce l’angiogenesi (riduce la formazione di nuovi vasi sanguigni)
  • Diminuisce l’infiammazione

Grazie a queste tre proprietà possiamo considerare lo zenzero come alimento anti-cancro, in quanto abbiamo visto che gli antiossidanti combattono i radicali liberi responsabili di modificazioni cellulari, mentre la riduzione dell’angiogenesi comporta un minore nutrimento ad un eventuale tumore, rallentandone la crescita o addirittura inibendola.
Si è visto poi che l‘infiammazione cronica crea un terreno favorevole all’insorgenza di certi tipi di tumore.

  • Ha effetto antinausea, basta metterne in bocca un pezzetto fresco ed ecco che nausea e vomito scompaiono (ottimo per il mal d’auto o mal di mare)
  • Ha proprietà digestive (le tisane allo zenzero sono ottime contro gastrite ed esofagite)
  • Ha un benefico effetto a livello intestinale.
  • Ha effetto  antidolorifico e decongestionante nei traumi con strappi o distorsioni e nei dolori reumatici.
  • Ha un’azione antisettica.
  • Ha proprietà diuretiche.
  • Ha effetto termogenico (proprietà dimagranti)

Viste tutte queste caratteristiche salutari dello zenzero sarebbe buona abitudine utilizzarlo frequentemente nella dieta.

Si può utilizzarlo molto facilmente nella preparazione di tisane o aggiunto al tè.
La stessa polvere di zenzero, commercializzata in vasetti, può essere usata come spezia nelle insalate o nella preparazione di piatti a base di verdure.

Tisana allo zenzero: acqua bollente, succo di limone, zenzero fresco grattuggiato, zucchero di canna. Lasciare in infusione 5 minuti, filtrare e versare in tazza. Aiuta la digestione e riscalda.

Tè verde e zenzero: far bollire l’acqua per il tè con 2 o 3 fettine di zenzero. Riscaldante e dimagrante.

Sul web si possono trovare tante ricette, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

salute

Stop al dolore con i chiodi di garofano

Proprietà antidolorifiche dei chiodi di garofano

Continua la serie di post sulle erbe toccasana per la bocca e i denti.
Oggi parlerò dei chiodi di garofano e delle sue proprietà analgesiche, in particolare per quanto riguarda i dolori dentari.
Infatti, proprio per le sue caratteristiche antisettiche e antidolorifiche, il chiodo di garofano é uno dei rimedi più usati per i problemi della bocca.

Chiodi di garofano

Si tratta dei fiori di una pianta che non ha nulla a che vedere con i garofani che troviamo nei giardini o sui balconi.
Provengono infatti dall’albero della specie Eugenia caryophyllata, che cresce spontaneamente nell’arcipelago indonesiano, Antille e Madagascar.
I boccioli dei fiori di questa pianta, fatti essiccare al sole, dopo essere stati privati del peduncolo, costituiscono proprio i chiodi di garofano.

Sono molto apprezzati in cucina grazie al loro caratteristico e intenso aroma, vengono utilizzati anche per preparare il vin brulé e altre bevande simili, utili contro le malattie da raffreddamento.

Utilizzo dei chiodi di garofano per la bocca

Le sostanze estratte da questa pianta sono molto utilizzate in prodotti per dentisti,
come colluttori e dentifrici, con l’intento di purificare l’alito.
Esiste anche un prodotto galenico a base di olio di chiodi di garofano, molto usato in passato da noi dentisti (ma ancora qualche volta utile) per medicazioni provvisorie nelle carie dentarie. Grazie alle sue proprietà antisettiche e analgesiche risulta molto utile nel lenire il dolore dentario provocato da carie dentarie profonde. Tale sostanza (eugenolo) costituisce ancora oggi la base di alcuni cementi ad uso odontoiatrico.

Infusione di chiodi di garofano

Si possono usare i chiodi di garofano per la preparazione a casa di infusi e tinture, utili a disinfettare il cavo orale o lenire il dolore dentario.

L’infuso si prepara facendo bollire una tazza d’acqua e aggiungendo due-tre chiodi di garofano. Una volta intiepidito si filtra il tutto e si usa per effettuare degli sciacqui prolungati del cavo orale.
Ha delle proprietà antisettiche e contribuisce ad attenuare l’alitosi.

La tintura si prepara invece immergendo i chiodi di garofano in alcool a 70°(20 gr in circa 100 ml). Si lascia macerare in un barattolo chiuso ermeticamente per circa una settimana, si filtra e si mette il tutto in un contenitore di vetro scuro e ben chiuso.
Questa tintura é molto utile contro il mal di denti e può essere usata come rimedio di emergenza per delle toccature direttamente sul dente interessato.
Può essere anche diluita (qualche goccia in un bicchiere di acqua) per fare sciacqui o gargarismi.

Attenzione: questi rimedi sono utili solo per tamponare la situazione in caso di emergenza, in attesa di recarsi dal dentista per una visita ed un parere specialistico.